Registro Richieste di Accesso

RICHIESTA N. 1: “Elenco dettagliato dei posti vacanti per personale ATA e docenti, comprensivo di: a. punteggio di chiamata; b.tipologia di contratto proposto; c. durata e periodo del contratto. d. posizione in graduatoria.” Premesso che lo strumento azionato rende accessibili i documenti ulteriori rispetto a quelli per i quali è previsto un obbligo di pubblicazione, si fa presente che il dettaglio dei posti vacanti per il personale ATA e docente è invece oggetto di pubblicazione da parte del competente Ufficio Scolastico Regionale (Ambito Territoriale della Provincia di riferimento) che pubblica i dati relativi ai posti liberi prima e dopo i trasferimenti. RICHIESTA N. 2: “Statistiche sul numero di dipendenti, distinti per personale ATA e docenti, che raggiungeranno l’età pensionabile nel corso del prossimo triennio” Possono costituire oggetto di accesso civico generalizzato solo i documenti, i dati e le informazioni dei quali la P.A. sia già in possesso: la formazione delle statistiche richieste comporterebbe invece una attività ulteriore di elaborazione (per estrarre, attraverso calcoli, appunto delle statistiche) che, come tale, non è dovuta. RICHIESTA N. 3: “Vicinanza o meno dell’istituto con mezzi di trasporto come Bus o Treni” Data l’aleatorietà del criterio posto a base della richiesta, una eventuale risposta da parte della P.A. comporterebbe inevitabilmente una attività di valutazione, opinabile e pertanto inibita. Per quel che infine concerne la richiesta n. 4 (“Se l’istituto effettua la settimana lunga (Lun – Sab) o la settimana corta (Lun – Ven)” si comunica che l’orario scolastico in questa scuola è articolato sulla settimana corta.

Richiesta ritenuta inammissibile: per alcuni punti le richieste si riferiscono ad operazioni non propriamente di competenza dell'Istituzione scolastica. Con riguardo all'intera istanza, la stessa risulta spropositata ed abnorme, e pertanto inammissibile, sia per la mole di documenti che il suo carattere generico ed esplorativo impone di ricercare, sia perchè non è sostenuta da esigenze tali da giustificarne l'onerosità, sia infine per dichiarata massività con la quale è stata rivolta a 8254 istituzioni scolastiche pubbliche.